Questo è il documento che abbiamo presentato, e che è stato approvato all'unanimità dall'assemblea degli iscritti al PD, al Congresso che si è tenuto per il rinnovo degli organi dirigenti del Partito.
Rignano, 15/10/2010
Il congresso 2010 a Rignano
Noi, redattori de “Il Cittadino di Rignano”, riteniamo opportuno dare voce alle sensibilità che emergono dal basso, dalla cittadinanza, anche da chi, pur vicino al Partito Democratico, oggi non ne fa parte, specialmente molti giovani; nella nostra esperienza abbiamo avuto modo di spaziare, guardarci intorno, confrontarci con idee, critiche, opinioni che è utile sintetizzare e riportare all’attenzione del circolo.
Questo congresso sarà centrale per il ruolo futuro, le idee e i valori che vogliamo che il partito rappresenti, essendo il primo a svolgersi dopo quello fondativo , il primo in cui il Partito è chiamato a tirare le somme, ad analizzare gli aspetti positivi e negativi, le luci e le ombre.
La costruzione del PD come contenitore di un nuovo modo di fare politica, come reale innovazione del sistema politico italiano e non solo come operazione tattica di lifting di partiti precedenti, deve ancora iniziare. E deve iniziare dal territorio, dai circoli locali, dalla contaminazione fra i partiti che hanno preceduto il PD, e lo slancio, l’entusiasmo, la vitalità delle idee di chi, politicamente, nasce con questo nostro partito.
Perciò riteniamo necessario che il Partito non si adagi sui risultati ottenuti, ma piuttosto accetti e comprenda le ragioni delle critiche, sempreché costruttive, e venga incontro alle esigenze di trasformazione, di mutamento, che la nascita del PD come ampio movimento progressista, implicante il coinvolgimento di nuove persone e sensibilità, richiede.
Crediamo assolutamente necessario che le strutture sul territorio, dalle più piccole alla più ampie, riempiano di contenuti, di azioni concrete, un progetto per molti aspetti ancora ideale ed incompleto.
Per questo motivo la nostra ambizione è fare del circolo di Rignano un modello, un esempio di riferimento per tutta la Valdarno –Valdisieve, sia al livello organizzativo che contenutistico , rendendo effettiva la nascita di un PD aperto e plurale; questo decisivo passo avanti, questo miglioramento qualitativo può essere ottenuto puntando su alcuni concetti chiave, che noi chiameremo Organizzazione, Trasparenza, Apertura.
L’organizzazione richiama la necessità di gestire in maniera efficiente le risorse a disposizione, migliorando quanto fatto fino ad ora, per rendere l’azione politica quanto più efficace possibile, così da smentire la retorica della politica parassitaria, lontana dalla gente, sempre uguale a se stessa, che alimenta un distacco tanto più dannoso quanto più vogliamo che la politica sia capace di sostenere valori positivi. L’obiettivo è quindi quello di migliorare la politica nella sua funzione di amministrazione del territorio in ragione dell’interesse collettivo, definito all’interno di una nostra cornice di valori e ideali di riferimento.
Il secondo punto cardine è rendere trasparente l’azione politica del partito ,così da eliminare l’impressione diffusa che la politica sia per sua natura opaca; crediamo fermamente che o il PD rappresenta l’alternativa proprio rispetto a quel tipo di politica, facendo dell’etica e del rispetto delle istituzioni i propri valori fondanti, o si condanna al declino. Perché il Paese ha un grande bisogno di coerenza, parole chiare, coraggio, ed è il PD a doversene fare carico, perché non esiste alternativa seria.
Terzo ed ultimo punto, l’apertura: aprire il partito all’esterno, alla cittadinanza in generale, rendere partecipi il più possibile i cittadini delle scelte del partito. Questo aspetto è particolarmente importante, sia per le prospettive di crescita del partito, sia come elemento del suo necessario rinnovamento culturale, attraverso il coinvolgimento di quante più persone possibile nell’impegno politico.
Primo tassello di questa strategia di apertura, crescita culturale e comunicazione è naturalmente il giornale “Il Cittadino di Rignano”, che aspira ad essere nucleo creativo e laboratorio politico, luogo di confronto e discussione; un primo passo verso una politica che sappia coinvolgere ed emozionare.
Concludendo, è prioritario oggi imprimere una svolta all’azione politica del Partito Democratico di Rignano, nell’ottica di definire i contenuti ideali e culturali di un partito che aspira a rappresentare la maggioranza dell’elettorato di sinistra; svolta che, in pratica, inizia dall’organizzazione stessa del circolo, e prosegue con l’azione politica sul territorio, dove il Partito Democratico deve diventare sempre di più il punto di riferimento per le esigenze dei cittadini.
Un modello per il territorio
In concreto, il progetto di sviluppo del partito sul territorio passa attraverso la riorganizzazione della struttura e dell’azione del circolo, principalmente attraverso
4 punti;
1)Coordinatore->Segreteria->Direttivo: questa deve essere la colonna spinale del circolo, che ne definisca l’azione politica ed i contenuti.
- Il Coordinatore deve essere la guida e il rappresentante politico.
- La Segreteria deve essere composta da 4 o 5 persone che si occupino permanentemente ognuno di un’area tematica , di un determinato settore, costituendo insieme al Coordinatore una squadra coesa e dai ruoli ben definiti.
- Il Direttivo deve essere costituito da persone che siano parte e seguano costantemente i gruppi di lavoro tematici guidati dai membri della Segreteria, cosicché le linee politiche siano il frutto di un confronto continuo, costruttivo, efficace.
2)Aree tematiche e gruppi di lavoro: sono il vero fulcro del nostro progetto; crediamo infatti che sia necessario un vero e proprio coinvolgimento collettivo di tutti gli iscritti disponibili a partecipare, portando le proprie idee ed esperienze all’interno del processo decisionale del Partito. I gruppi di lavoro devono quindi essere guidati ciascuno da un membro della Segreteria, composti da membri del Direttivo, e dagli iscritti che vogliano dare il proprio apporto. Indicativamente, possono essere citate le seguenti aree tematiche:
- Lavoro ed impresa
- Scuola e giovani
- Comunicazione ed innovazione
- Cultura ed iniziative politiche
- Economato
3)Forte spinta verso l’innovazione: è improrogabile rinnovare fortemente lo stile del circolo, soprattutto quello web.
- Per quanto riguarda il sito web, è necessario l’affidamento ad un webmaster.
- Inoltre, apertura di caselle mail dedicate alle cariche interne (coordinatore@PDrignano.it) da usare per manifesti, volantini e pubblicità.
- Pubblicazione dei verbali online, per favorire la trasparenza degli atti
- Revisione contratti telefonici
4)Aperture fisse o straordinarie del circolo: il circolo deve tornare a vivere per tutti gli iscritti, non solo in occasione dei congressi o di riunioni strettamente politiche, ma anche per iniziative più varie: deve essere principalmente una culla per sviluppare cultura, senso di appartenenza, identità. Perciò, proponiamo:
- Riapertura di una libreria del circolo, con adeguati finanziamenti atti a rinnovare e ampliare l’offerta
- Orario fisso di apertura del circolo, che possa essere così un riferimento certo per iscritti e non iscritti
- Spazio serale culturale: letture, dibattiti, proiezioni
Leo Cusseau
Samuele Staderini
Fabio Venneri
Alessandro Pinzani
Lorenzo Barcucci
Luigi de Laura